lunedì 4 aprile 2011

African outfit....

L'Africa, il continente NERO, meraviglioso pieno di sorprese, di sapori, di culture e soprattutto un continente ricco di ogni risorsa: oro, diamanti, petrolio, gas, avorio, ecc..., soprattutto è un continente ricco di culture diverse, spesso in conflitto tra loro, è dilaniato da guerre civili, da malattie, dalla fame e dalla sete...pensare che in questo contesto si possa parlare di MODA e di OUTFIT sembra quasi futile e riduttivo, ma a mio parere serve, anche se per qualche secondo parlare di questo continente in modo così leggero soprattutto dopo gli ultimo avvenimenti. Correva l'anno 1976 quando Yves Sant Laurent portò sulle passerelle francesi la "Collezione Africain", usando gioelli in ebano e avorio,  rafia e lino, vetro e legno. Era la prima volta che certi materiali erano usati per l'haute couture, ed era nuovo anche lo spirito fedele con cui erano riprodotti capi e accessori indigeni. Proprio perché rispettava l'integrità dei costumi africani, le creazioni del  grande innovatore, fin troppo in anticipo sui tempi, furono molto importanti anche se non ebbero effetti immediati. Ed eccoci ad oggi, dove "l'african Queen" regna sulle passerelle, dagli abiti ai gioielli, Ogni stilisa a suo modo ha raccontato la sua Africa, evocativa è l'africa di Alexander McQueen. Felice mix di suggestioni tra forme e materiali è la proposta di Chanel. Di grande attualità Prada.
sfogliando riviste di moda qua e là mi sono imbattuta in queste immagini che mi hanno ispirato nel scrivere questo "articoletto".
I'm Isola Marras
African Queen
Ellie Saab
Alexander McQueen
Ash
Chanel
Etro
Prada
baci e abbracci
xoxo

2 commenti:

  1. mi ha incuriosito questo splendido post e scavando ho trovato un sito che parla del SIRA VISIONS, è il Salone della moda africana e la sua quarta edizione si terrà dal 27 al 30 marzo, a Dakar. Per gli addetti ai lavori, sarà un’occasione per scoprire i nuovi talenti emergenti (modelle e stilisti), e per per riscoprire personaggi come Collé Sow Ardo (soprannominata la Chanel africana e promotrice dell’evento) o Xuly Bet (3 suisses, Naf Naf, Puma) e, ovviamente, l’esercito di già affernmate modelle afro, come Liya Kebede (nella foto), Oluchi e Kinee Diouf. Per i non addetti ai lavori, invece, potrebbe essere un’occasione per accorgersi della grande importanza che la moda africana ha avuto nell’ispirare gli stilisti di casa nostra.baci baci

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  2. interessante...non ne avevo mai sentito parlare!
    thank you :)
    baci e abbracci
    xoxo

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